SCULTURE

Qui di seguito una selezione limitata di sculture create da Guido Dettoni, quasi sempre senza vedere, a misura delle mani, quindi tattili per essere viste con esse e toccate con gli occhi, una volta aperti. Solo alcune sono state editate dalla Nesher Editions.

Le sculture di Guido Dettoni non sono opere uniche ma semi da far “germogliare” riproducendoli a scala uno a uno, ingranditi, o ridotti. Questi semi sono riprodotti in diversi materiali, come legno, bronzo, metalli preziosi, marmo, granito, cemento e ghiaia, poliammidi e altri.

L’ingrandimento rende spesso tangibile il concetto metafisico di essere contenuti da ciò che conteniamo; la riduzione li rende indossabili.
Inoltre, sono anche da considerarsi “volumi analogici”. Una volta fotografati e intervenuti dall’artista, possono essere trasmutati in immagini digitali. Se scannerizzati, possono essere trasmutati in volumi digitali e, sempre con l’intervento dell’artista, convertirsi in altri volumi analogici attraverso la stampa 3D, l’intaglio o la fusione e, così, riprodurli nuovamente.