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SANT FÈLIX virtuale
Nei campi estivi giovanili promossi dal municipio di Vilafranca del Penedés (Catalogna, Spagna) nel 2005, un anno dopo lo scavo, Guido Dettoni realizzò un’esperienza collettiva Handsmatter. Con le immagini della cera modellate da tutti i bambini partecipanti, bendati, mentre ascoltavano le storie della festa e di Sant Fèlix, egli illustra la vita dell’uomo Fèlix sulla via della santità e del suo martirio.
Il processo digitale ci rivela anche il volto di Fèlix che era assente dalla statua fusa in bronzo un anno prima.
La giustapposizione della metà destra del volto originale (in grigio) con il suo riflesso “a specchio” genera il volto del santo nella sua simmetria divina. Due volti che rappresentano due possibili destini: quello dell’uomo nella sua naturale asimmetria e quello del santo nella sua simmetria ideale, cioè la perfezione della divinità.