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PARAULA FORMA
parola foma
Carles Duarte e Guido Dettoni si riunirono il 13 agosto 2016 presso il Museu de la Vida Rural di L’Espulga de Francolí, in Catalogna.
Un incontro tra parola e forma, Carles Duarte e Guido Dettoni, in simultanea reciprocità.
La parola diventa poesia guardando le mani che danno forma alla materia.
Cinque poesie, recitate, registrate e trascritte.
Blù
Le dita stringono l’orizzonte.
Il cielo e il mare si fondono.
Il respiro della luce,
come un urlo,
come una voce,
risuona nell’infinito,
l’immenso spazio del vuoto
che riempiamo
con un ritmo lentissimo.
Giallo
La seta del gambo che si alza.
Il grano
nei campi estesi
sotto il giallo lenzuolo di luce
che il sole stende
come una pelle di pura chiarezza
che ci ubriaca.
Bianco
Tutti i colori in uno.
Tutte le forme in un gesto.
Tutti i cristalli
di trasparenza nuda
tra le mani.
Marmo che cresce e si prende
per essere una sola voce,
Il mondo che parla.
Le mani danno forma alla materia – con gli occhi chiusi – ascoltando le parole.
Cinque momenti consecutivi al ritmo dei colori della cera: nero, rosso, blu, giallo e bianco. Cinque forme indurite nell’acqua e convertite in quattro immagini digitali di ciascuna di esse che corrispondono ai loro diversi punti di vista.
Guido Dettoni genera la trasmutazione di queste immagini per rappresentare ogni poesia.
CREDITI
La performance è stata ospitata dal Museu de la Vida Rural – Fundació Carulla.
Video e fotografia: Victor Torija
Aiuti: Albert Carrera | Jordi Puig | Mercé Cócera | Eva Maria Siges